Corso di Pittura

Maestro Andrea Zelio Bortolotti

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I LUOGHI DELL’IMMAGINARIO

Il corso di pittura per l’anno accademico 2024/25 si prefigge di indagare e sviluppare la tematica denominata “I luoghi dell’immaginario”.

Partendo dalla lettura del breve racconto ambientato in luoghi immaginari, “Una pace in-attesa” testo di Andrea Zelio, che troverà dimora anche nella Cartastorie2024, si procederà alla restituzione grafica-pittorica delle sollecitazioni prodotte durante la narrazione. All’interno delle creazioni sarà richiesto di inserire degli elementi paesaggistici della quotidianità, generalmente ritenuti secondari o poco significanti, (una torre dell’acquedotto, un ripetitore telefonico, un traliccio dei cavi elettrici, un cane che fa la pipì contro un cestino portarifiuti pubblico, un operaio dentro uno scavo che mette la fibra per il nostro benessere e la nostra pace digitale, un indiano alle prese con la potatura di un vigneto a Lison, ecc.)

Spesso nei luoghi dell’immaginario accadono le cose che i nostri occhi non vedono, ecco come l’obiettivo del corso sia quello di partire da un “altrove” (il regno di Re Artificione, ad esempio) e capire quanto materiale sia stato traslato da un luogo di fantasia in quello reale.

Dal punto di vista operativo si partirà dalla preparazione dei supporti, fogli di cartoncino, tela, faesite, con l’ausilio di tempere colle e immagini stampate. La fase iniziale risulterà fondamentale per creare un terreno fertile dove far germogliare la singola creatività. Un giardino vivo è un luogo complesso. Così sarà il nostro “campo” dove intervenire.

Le tecniche esecutive saranno miste ed interagenti, pastelli, colori acrilici, ad olio, colle e terre, dialogheranno insieme in una sorta di sperimentazione continua.

La pittura diventa così anche il luogo della scoperta.